COME SCEGLIERE LA SCUOLA DELL'INFANZIA



“I genitori possono solo dare buoni consigli o metterli sulla giusta strada, ma la formazione finale del carattere di una persona giace nelle sue stesse mani.” 
 Anna Franck
Metodi edicativi a confronto ( Montessori e altri ) bambinimamme.blogspot.it

Buon giorno cari lettori,
essere genitori, spesso, significa vivere di dubbi, anche continui, forse talvolta inutili ma spesso fondamentali per "crescere". Del resto anche Bertrand Russel sosteneva che “solo gli esseri umani stupidi sono sempre sicuri”.

Basandomi sulla mia esperienza di mamma e zia, cercherò di far emergere le caratteristiche principali dei diversi metodi educativi

Ricordiamo sempre che i nostri figli imparano da noi e un atteggiamento sereno è il più indicato nei momenti di crisi e capricci.

Due bambine, una di 14 e l'altra di 13 mesi, con le "stesse problematiche" ma notevolmente diverse tra loro!

La più piccola è iperattiva, non si ferma un attimo, curiosa, richiede il massimo impegno ai genitori. L'altra non ti accorgi di averla, ti prende per manina, ti porta nella sua cameretta, pronta a mostrarti i suoi giochi e i suoi libri.

Le bambine hanno e stanno affrontando, come vi dicevo, le stesse difficoltà, dalle colichette, ai primi dentini, allo svezzamento ma le reazioni e la loro gestione sono completamente differenti.

Diventare genitori, ti stravolge la vita, non si dorme, non si ha più un attimo per se stessi e per la vita di coppia, vengono messe da parte passioni e hobby, il nostro mondo gira tutto intorno ai figli. 
Metodi edicativi a confronto ( Montessori e altri ) bambinimamme.blogspot.it
Se ci capita poi un bambino ingestibile cosa fare?

La più piccola è una bambina molto vivace, tocca tutto ciò che attira la sua attenzione, spesso se non ottiene ciò che vuole, piange e si agita. Figlia di genitori "in costante movimento", necessita di continui stimoli e molto spesso esaurisce le forze di tutti i presenti. 
La più grande è una bimba tranquilla, che è arrivata alle piccole conquiste della vita con qualche mese di anticipo rispetto all'altra, tranquilla ma anche lei con un caratterino niente male! Se dice “No!” è “No!”, non cambia idea. 
I genitori… In casa loro, troverete libri, giocattoli in legno, un ambiente ordinato e sereno.

In questo mondo frenetico, si pensa che i bambini debbano adattarsi al ritmo caotico dei genitori e non il contrario. I bambini percepiscono il nostro stato d'animo, sono convinta che genitori tranquilli, "fanno" figli tranquilli.

Mamme e papà che usano un tono pacato in casa, che stimolano il bambino con un libro, un giocattolo in legno piuttosto che un giocattolo elettronico, difficilmente si troveranno a gestire un bambino irrequieto. Si perché penso sarà capitato anche a voi di vedere bambini che ossessivamente premono lo stesso tasto della “Fattoria degli animali” creando un ritornello snervante e senza senso. 
Con questo non dico che i giochi elettronici vanno demonizzati ma dobbiamo partire dal presupposto che i bambini vanno seguiti quando li utilizzano. 
I bambini sentono, percepiscono, non solo problemi, dissapori, malesseri della coppia e le ansie di noi genitori ma intuiscono soprattutto come ottenere quello che vogliono.

Cosa fanno i genitori moderni? Si affidano ad internet!

In passato si parlava con la mamma o con la nonna che aveva esperienza da vendere, oggi scriviamo un post, fa sorridere ma è vero!

Come educare i nostri figli, quale metodo educativo seguire e qual'è l'ultima tendenza?
Alfie Kohn – educatore e autore di libri su pregi e difetti dei vari metodi educativi, sostiene che elogiare i figli è dannoso, perché si rischia di trasmettere ai bambini l’impressione di essere amati, solo quando si comportano secondo le aspettative dei genitori o degli educatori.

Ma che vuol dire ELOGIARE??? Un sorriso è un elogio? Una carezza è un elogio? Una parola positiva può innescare nel bambino un meccanismo di "dare/avere"? Ma come si fa a non sorridere ad un bambino che dice le prime parole, che comincia a mangiare da solo, che fa pipi nel vasino?

A mio avviso questo metodo educativo "rischia" di trasformare i nostri bambini, in futuri adulti senza emozioni.

Qualche settimana fa, leggevo che lo stesso principino George è diventato grande e ha cominciato l’asilo. Come tutte le mamme, anche Kate Middleton ha dovuto scegliere la scuola dell'infanzia e quindi un relativo metodo educativo.
Il piccolo è stato iscritto alla Westacre Montessori School nel Norfolk dove William e Kate hanno deciso di educare i loro figli.
I principi educativi sono "abbastanza rigidi", si tratta di “addestrare dei piccoli cuccioli”.

Il metodo Montessori si basa su determinate regole quali l'indipendenza e la precisione, ma spesso la sensazione è che il lavorare in autonomia per imparare a fare da soli, sia confuso con il lavorare in isolamento.
Il creare un ambiente tranquillo è molto spesso sinonimo di ambienti privi di calore umano, gli educatori zittiscono i bambini a prescindere che siano pianti o risate.
Molto spesso capita che, le manifestazioni emotive dei bambini vengano represse dagli insegnanti.

Metodi edicativi a confronto ( Montessori e altri ) bambinimamme.blogspot.it

Quindi quando scegliamo una scuola valutiamo soprattutto le persone che ci lavorano, presentandoci anche senza preavviso, per controllare come i nostri figli sono gestiti.

Il metodo educativo delle sorelle Agazzi invece, si basa sull'idea che al centro dell'apprendimento ci sia l'esperienza e che il bambino non sia più spettatore ma attore del processo formativo.
Il bambino deve crescere in un ambiente familiare che stimoli la sua creatività e deve avere un continuo dialogo con l'adulto.

Come potete notare le correnti di pensiero sull'educazione e formazione dei nostri piccoli, sono molteplici e spesso contrastanti.

E' il vostro cuore che Vi guida, le vostre sensazioni che vi incoraggiano a proseguire su una direzione piuttosto che un’altra, la vostra mente che giudicherà il risultato e sappiate che c’è sempre tempo per correggere il tiro.
"Never Stop Learning"

Se avete tempo date un'occhiata a questo libro, è tempo ben speso.
Ciao a presto


Inteligenza emotiva per un figlio - metodi educativi - bambinimamme.blogspot.it
di John Gottman e Joan De Claire

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